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Allevamento
Non presenta grosse difficoltà di allevamento e riproduzione in cattività. Alle nostre latitudini, nei mesi più caldi, può essere tenuta all'aperto in recinti molto robusti solitamente resiste senza problemi da aprile ad ottobre. Nei mesi più freddi necessita di ambienti riscaldati, di dimensioni proporzionate alla taglia anziché di un terrario, di un adeguato apporto di calcio che assimila in grandi quantità a causa della frequente crescita e di raggi UVB per prevenire l'insorgenza dell'osteodistrofia fibrosa. La fonte di UVB è necessaria per la trasformazione della vitamina D2 in vitamina D3 e quindi per il metabolismo del calcio. Nel terrario l'acqua può essere inserita 2-3 volte alla settimana per evitare che il tasso di umidità sia troppo elevato.
Alimentazione
Specie esclusivamente erbivora adattata ad ambienti aridi, s'alimenta con ogni specie vegetale commestibile in particolare di fibre con alto tasso di calcio, anche di piante spinose ma soprattutto di erbe secche. La sua dieta è principalmente di fieno, poche verdure fresche, rarissima frutta, erbe miste di campo, insalate varie, radicchi, cicoria, erba medica, fiori d'ibisco, trifogli, pomodori, cavoli, broccoli, bietole e brassicacee in generale. Fortunatamente questi ultimi prodotti non sono frequenti da trovare nel suo ambiente, perché contengono ossalati che legano il calcio e non lo rendono così più disponibile per l'assimilazione. Non necessita di proteine animali. La carenza di fibra porta a problemi come diarrea e quindi disidratazione, perdita di peso, prolassi intestinali, ad una maggiore suscettibilità ai flagellati e vermi intestinali. Questa specie di tartaruga ricava l'acqua necessaria alla sua vita dai vegetali freschi che ne contengono molta e non necessita quindi di abbeverarsi spesso.
Distribuzione e habitat
Specie afrotropicale, il suo areale comprende il Ciad, ma è presente anche in Etiopia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal e Sudan. Vive in boscaglie d'acacia, nelle zone desertiche ed aride, secche con escursioni termiche e scarsissima acqua. La temperatura del suo ambiente è costante e si aggira sui 30-31 gradi nelle zone più calde e 22 nelle zone più fredde. In ambienti con basse temperature e forte umidità possono provocare malattie delle vie respiratorie.
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